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Comitato promotore : partecipazione aperta !

Il comitato promotore per il “Consorzio Parco Azzurro” nasce dall’associazione spontanea di alcuni cittadini, che si sono riuniti nell’assemblea del 15/12/2013, ed è aperto a tutti i proprietari, o loro delegati, degli immobili  appartenenti alla lottizzazione "ex Cooperativa Parco Azzurro". I nominativi dei collaboratori, in continua crescita, sono elencati a fondo pagina ed i punti qualificanti dell'azione del Comitato sono i seguenti :

 

  1. Il nostro Comitato si prefigge lo scopo di dotarsi, al più presto e con la collaborazione di tutti, di un nuovo "ente rappresentativo ed amministrativo" che sia legalmente riconosciuto, più efficiente e meno oneroso possibile.

  2. Non si contrappone alle soluzioni, eventualmente individuate dalla commissione, incaricata nell’ultima  assemblea della comunione (vedi “saggi” ), anzi ne fa proprie le intenzioni di cambiamento, in quanto è ormai palese che occorre costituire un nuovo ente unitario, legittimato a rappresentarci nei confronti della pubblica amministrazione, mentre dev’essere individuato un meccanismo  di chiusura della comunione.

  3. Sono state proposte varie soluzioni : Consorzio stradale, Consorzio per la gestione del verde o volontario, che non si contrappogono ma, addirittura, possono felicemente integrarsi come è attualmente in fase di aperta discussione in base a criteri di convenienza e di trasparenza.

  4. Il comitato promotore nasce dall’esigenza primaria di informare, in maniera chiara, tutti i residenti del comprensorio riguardo all’accaduto e all’opportunità di  risolvere i problemi contingenti in modo pratico e definitivo, facendo  tesoro degli errori passati.

  5. Gli aderenti al Comitato ritengono che il cambiamento debba necessariamente nascere “dal basso” in quanto l’attuale amministrazione ha basato ogni sua azione sul “dogma della comunione obbligatoria”, ormai sconfessato da numerose sentenze del Tribunale, e non esiste alcuna “bacchetta magica” che trasformi l’attuale comunione in un “supercondominio”. Peraltro, non ha senso “tirare a campare” in mezzo a controversie legali sempre piu' numerose, in attesa di sentenze di cassazione dall’esito assai incerto che, nella migliore delle ipotesi, arriverebbero non prima di 5 o 7 anni.

 

Il nostro programma per un “trapasso” il più indolore possibile è il seguente:

 

  • Richiesta delle dimissioni, peraltro già annunciate, dell’attuale amministratore e suoi consiglieri della comunione;

 

  • Nomina di un amministratore unico che abbia il preciso mandato di portare a termine la comunione, aprendo un tavolo di trattative con creditori e debitori;

 

  • Nascita in contemporanea del “consorzio” che da subito si occupi della gestione dei servizi e che sia in grado di rappresentare legittimamente i proprietari che intendono siglare un conveniente accordo con il Comune per il “Parco chiuso” accogliendo le proposte avanzate dal sindaco di Guidonia durante il recente incontro del 22 novembre 2013.

Emilia Gallotta, avvocato
Lidia Cerrelli, medico
Alida D'Angeli, architetto
Maria Luisa Spataro, medico
Daniela Catalano

 

 
Partecipa anche Tu !
Fabio Giove, Roberto Gatta, Antonio Mele, Paolo Liani, Giancarlo Assogna, Fausto Intrieri, Flavio Polverigiani, Alessandro Fantini, Giancarlo Veltri, Sergio Addario, Roberto Giusto (ComputerWare), Fernando Catalano

 dicembre 2013 : Comitato promotore ConsorzioParcoAzzurro.it

                                       per la definizione e per la realizzazione del Consorzio Parco Azzurro

                                                                www.consorzioparcoazzurro.it

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